Spoken Language Identification: An AI-assisted Museum Label
2020/2021
Meta Informazioni Etichetta per musei auto-adattabile e supportata dall'intelligenza artificiale con identificazione della lingua parlata
Software
Identificazione del linguaggio parlato (apprendimento automatico: Tensorflow; set di dati vocali: Mozilla Common Voice)
Hardware
Computer a scheda singola, schermo (10"), sensore lidar, microfono lavalier
Il team del progetto intelligent.museum ha sviluppato un prototipo di etichetta museale supportata dall'IA per lo spazio espositivo. Ha lo scopo di identificare la lingua madre attraverso la lingua parlata dai visitatori della mostra. In questo modo, la descrizione del lavoro e le meta-informazioni sono automaticamente tradotte nella lingua corrispondente.
Il riconoscimento automatico della lingua parlata non è un problema banale. Per insegnare a una macchina a riconoscere perfettamente le frasi di una lingua, è necessario l'intero spettro di una lingua. Questo richiede una notevole quantità di dati. Poiché le lingue si sovrappongono acusticamente, più lingue si devono distinguere l'una dall'altra, più difficile diventa il compito. Inoltre, questa quando si prendono in considerazione accenti diversi, età, sesso e altre caratteristiche che influenzano il tratto vocale. Nei primi esperimenti, il prototipo dell'etichetta di testo supportata dall'AI è in grado di distinguere sette lingue (tedesco, inglese, francese, spagnolo, italiano, cinese, russo) con una precisione complessiva dell'83%.
Finché questo prototipo non diventerà una soluzione adattabile a tutti i musei internazionali, sono necessari ulteriori sviluppi e modifiche. Questo è l'unico modo per garantire la robustezza necessaria per le operazioni di esposizione.